La battaglia decisiva

La battaglia più decisiva non si combatte su un campo di guerra, ma nel terreno silenzioso della propria interiorità.

I «nemici» non brandiscono spade, ma sono armati di sottili veleni: le paure che costruiscono prigioni senza sbarre, i traumi che scolpiscono maschere di difesa, gli attaccamenti ossessivi che ci legano a ruote di fuoco.

Questa battaglia la si combatte con la forza della consapevolezza: ogni nemico non va rifuggito né ignorato ma affrontato «guardandolo in faccia»… Fino al suo dileguarsi.

È una battaglia di verità, dove ogni illusione dissipata è un nemico che si arrende.

Quando l’ultima ombra si dissolve alla luce di una coscienza risvegliata, non si alza un grido di trionfo, ma un silenzio vasto e potente.

La vittoria non è su qualcosa, ma attraverso tutto: è la riconquista del proprio sé integro, libero finalmente di essere, al di là di ogni paura e di ogni catena.

Giuseppe Delang Paterniti

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