"Una vita senza ricerca non è degna di essere vissuta"

"Sono stato come un tafano, un insetto che punge un animale sonnacchioso...
Io sono stato l'insetto che vi ha tenuto svegli,
se me ne vado, voi vi addormenterete e finirete nell'ottusità"

Σωκράτης, Socrate

"...Se siamo veramente consapevoli, sappiamo che non vi sono scelte. La consapevolezza è azione. È solo quando ci sono dubbi, incertezze, che si inizia a scegliere. Le scelte, quindi, impediscono la libertà".

Un breve filmato (in italiano) creato da Massimiliano Amato,
ispirato agli insegnanti di J. Krishnamurti.

Il mio vero volto non possiede occhi, né naso, né bocca od orecchie. 
Nemmeno pelle. 
Il suo riflesso genera miriadi di scintille, dalle forme più svariate e mutevoli: 
queste appaiono, si trasformano e scompaiono nel gioco infinito della coscienza. 
Ed è così che mi riconosco...
Al di là del tempo, dello spazio, della vita e della morte.
Oltre ogni inganno della mente.
Il mio vero volto è il silenzio, il vuoto, il fulgore dell'eterno.

G. Paterniti Lupo

Perché temere la morte?
Vita e morte si intrecciano indissolubilmente: per vivere, infatti, occorre morire ogni giorno.
La morte, come la vita, è movimento, rinnovamento, trasformazione.
Comprendere la morte, ed in un certo senso amarla, significa conoscere se stessi e vivere in piena libertà.

G. Paterniti Lupo

Immagine: "Death and Life" (G. Klimt)

Solitudine e Relazione

Solo nella più pura solitudine si può apprendere la sana e imprescindibile relazione.
La relazione, d'altro canto, insegna l'importanza sacrosanta della solitudine.
La solitudine, quella vera, quella dove non c'è spazio nemmeno per "colui che è solo", svela l'assoluta verità: che tutto è uno. La relazione allora, forte della limpida visione della solitudine, rivela inequivocabilmente che non esiste separazione alcuna.

G. Paterniti Lupo

"Ogni uomo ha una rotta... Chiunque sia costretto a deviare dalla propria rotta, sia perché non comprende se stesso, sia a causa di un’opposizione esterna, entra in conflitto con l’ordine universale, e di conseguenza ne soffre... Un uomo, il quale fa la sua vera volontà, ha dalla sua l’inerzia dell’universo che lo assiste" 

(Aleister Crowley)

Abbazia di Thelema (luogo di culto di A. Crowley), Cefalù, Sicilia, 7 Agosto 2018

...Devi sempre cercare quelle cose che per te sono veleno in massimo grado, per fartele tue mediante l'amore. Ciò che respinge, che disgusta, devi assimilartelo sulla via dell'integrazione. Tendi strenuamente a quell'unione con l'universo, la cui realizzazione deve distruggerti completamente, tanto che resti il non-essere che era al principio.

Aleister Crowley

Abbazia di Thelema (luogo di culto di A. Crowley), Cefalù, Sicilia, 7 Agosto 2018

“Tieni l’occhio fisso sulla via della cima, ma non dimenticare di guardare ai tuoi piedi.
L’ultimo passo dipende dal primo. Non credere d’essere arrivato solo perché scorgi la cima. Sorveglia i tuoi piedi, assicura il tuo prossimo passo, ma che questo non ti distragga dal fine più alto. Il primo passo dipende dall’ultimo”.

"Non si può restare sempre sulle vette, bisogna ridiscendere… A che pro allora? Ecco: l’alto conosce il basso, il basso non conosce l’alto. Salendo devi prendere sempre nota delle difficoltà del tuo cammino; finché sali puoi vederle. Nella discesa, non le vedrai più, ma saprai che ci sono, se le avrai osservate bene".

René Daumal, "Il monte analogo" (gli Adelphi)

Nella foto l'Etna (Sicilia)

Ognuno di noi nasconde un demone dentro di sé, una sorta di tiranno crudele ed insaziabile, capace solo di ogni male.
Per liberarsene occorre fissarlo incessantemente negli occhi, senza mai abbassare lo sguardo, e poi chiedergli con fermezza: "chi sei?".
Non sarà in grado di rispondere e svanirà, dissolvendosi nel nulla dal quale era emerso.

G. Paterniti Lupo

Abbazia di Thelema (dimora e luogo di culto di Aleister Crowley), Cefalù (Palermo), 7 Agosto 2018

Continua ad alimentare il fuoco, mantienilo lento e costante, anche dopo aver abbandonato l'idea di essere il corpo: non basta scoprirsi come tutti i corpi o tutte le cose. 
La tua vera natura non è nel tutto, ma oltre il tutto.
Continua a sciogliere, liquefare e dissolvere.
Al di là del senso dell'essere, al di là della coscienza, al di là dello spazio e del tempo. In quel luogo non luogo tu risiedi nella più perfetta beatitudine, inconsapevole di te stesso, così come delle ombre e dei riflessi che chiamiamo "mondo".

G. Paterniti Lupo