G. Paterniti Lupo durante un incontro TaoLab
"Siate dunque guerrieri impavidi. 
Abbiate il coraggio di combattere per la libertà. 
La vostra forza sarà la quiete, 
il vostro nemico voi stessi, 
il vostro potere l'amore."

                                                           ✏  G. Paterniti Lupo

La vita non è altro che un sogno.
Ma io non sono uno degli innumerevoli personaggi ed interpreti del sogno...
Io sono l'UNICO sognatore.

"Vivere, Morire, Amare... Non fa differenza"

Questa sera a TaoLab: Laboratorio Alchemico per la Liberazione della Coscienza e la Rivoluzione Interiore.

A più tardi e... Pronti per il Lavoro e l'Arte Regia!
La verità suprema svelata dal Sutra del Cuore
(Hannya Shingyō)


Immerso nella saggezza suprema davanti a monaci e bodhisattva riuniti, Kannon (Avalokitesvara) bodhisattva della compassione, risponde all’allievo Shariputra insegnando la dottrina del vuoto.

Oh Shariputra, la forma non è che vuoto, il vuoto non è che forma;
ciò che è forma è vuoto, ciò che è vuoto è forma;
lo stesso è per sensazione, percezione, discriminazione e coscienza.
Tutte le cose sono vuote apparizioni, Shariputra.
Non sono nate, non sono distrutte, non sono macchiate, non sono pure;
non aumentano e non decrescono.
Perciò nella vacuità non c’è forma né sensazione, né percezione, né discriminazione, né coscienza;
Non ci sono occhi né orecchi, naso, lingua, corpo, mente;
Non ci sono forma né suono, odore, gusto, tatto, oggetti;
né c’è un regno del vedere,
e così via fino ad arrivare a nessun regno della coscienza;
non vi è conoscenza, né ignoranza,
né fine della conoscenza, né fine dell’ignoranza,
e così via fino ad arrivare a né vecchiaia né morte;
né estinzione di vecchiaia e morte;
non c’è sofferenza, karma, estinzione, via;
non c’è saggezza né realizzazione.
Dal momento che non si ha nulla da conseguire, si è un bodhisattva.
Poiché ci si è interamente affidati alla prajna paramita,
la mente non conosce ostacoli;
dal momento che la mente non conosce ostacoli
non si conosce la paura, si è oltre il pensiero illusorio,
e si raggiunge il Nirvana.
Poiché tutti i Buddha
del passato, del presente e del futuro
si affidano interamente alla prajna paramita, conseguono la suprema illuminazione.
Sappi dunque che la prajna paramita è il grande mantra,
il mantra più alto,
il mantra supremo e incomparabile,
capace di placare ogni sofferenza.
Ciò è vero.
Non è falso.
Perciò io recito il mantra della prajna paramita,
Che dice:
Gate, gate, paragate, parasamgate, bodhi, svaha!
(andate, andate, andate insieme all’altra sponda, completamente sull’altra sponda, benvenuto risveglio!)
La strada della Morte e quella della Vita proseguono parallelamente.


La vita per vivere deve morire, istante per istante. Ma quell'istante ha il sapore ineffabile dell'eternità.
Non puoi separare il giorno dalla notte, perché invero sono la medesima cosa: l'uno si trasforma nell'altra.
Colui che è desto e che davvero può affermare di esistere, muore consciamente, momento per momento. Ma quel momento ha il profumo indescrivibile dello sconfinato.
Egli muore al vecchio, al conosciuto, ai concetti, ai condizionamenti ed alle identificazioni.
Ed è così che svaniscono il fantasma vuoto dell'io ed il senso doloroso di separazione, insieme all'inganno del tempo, dello spazio, dell'inizio e della fine.
Costui si riconosce, allora, non più come un individuo distinto dal resto del mondo, che vive una vita a scadenza temporale, ma come l'esistenza stessa: sempre nuova, immacolata ed imperitura.
La strada della Morte, quindi, ti conduce alla fine di ciò che credi di essere e ti porta allo svelarsi di ciò che realmente sei.

✏ G. Paterniti Lupo
Il desiderio di morte non è deprecabile né disonorevole


Non denota codardia né negligenza; non dimostra incoscienza né sconsideratezza.
Il voler morire, paradossalmente, può essere invece uno slancio energico, vibrante e coraggioso (cor-agire: agire con il cuore) di radiosa vitalità. Una forza prorompente capace di frantumare il giogo della mente e di proiettarti nella vita reale... Finalmente!
Occorre però comprendere che ciò che deve morire non è di certo il corpo fisico (quello si disgregherà a suo tempo in accordo con la propria natura), ma soltanto l'identificazione con la propria personalità, che altro non è che un'accozzaglia di condizionamenti e di limitazioni psichiche disorientanti.
Quello che deve morire è il falso, il vecchio, l'illusorio...
Allora ciò che non conosce morte né nascita potrà manifestarsi pienamente attraverso il "tuo" essere ed il "tuo" agire.

Siete pronti per la Nigredo?
Siete pronti per l'Opera al Nero?

✏ G. Paterniti Lupo

La religione dice: "Vieni anima afflitta e martoriata, qui troverai conforto e consolazione".

La new age afferma: "Tu sei Dio ed hai il potere di creare la tua vita ed esaudire i tuoi desideri".

L'alchimia ammonisce: "Hey, tu... Sei una merda! Rimboccati le maniche e comincia a lavorare per trasformare la merda (piombo) in Oro!".

Laboratorio Alchemico 'Taolab'
Treviso, 16 Dicembre 2018
Conduttore Giuseppe Paterniti Lupo
QUANDO IL FALSO (che c'è in noi) SI OFFENDE...


Quando qualcuno vi offende, costui non sta offendendo voi, ma soltanto l'immagine che egli ha di voi.
Voi d'altronde vi offendete (il sentimento di offesa lo producete voi, non vi viene infuso dagli altri) in quanto è stata messa in discussione l'immagine che avete di voi stessi.
L'immagine è un falso, una bugia, un illusione. Non ha nulla a che vedere con 'voi stessi'.
Ringraziate di cuore tutti coloro che, offendendovi, vi mostrano il falso con il quale vi state ancora identificando.
Costoro vi aiutano concretamente ad essere liberi, consci e consapevoli.
E se i vostri 'aiutanti' non dovessero anch'essi beneficiare del fulgore e della purezza che promana dalla libertà e dalla reale conoscenza di sé?
Beh, aiutateli a vostra volta a dissipare il falso, ma solo attraverso il vostro silenzioso ed esemplare stato d'ESSERE.

...E ringraziateli.

✏ G. Paterniti Lupo

L'uomo si percepisce come un individuo a sé stante, capace di "fare" ed agire indipendentemente e volontariamente. Crede di essere un "io" ben distinto e definito, con caratteristiche del tutto sue che lo differenziano dal resto dei cosiddetti altri "individui".

Che incredibile beffa! Uomo, conosci te stesso!

Non esiste un individuo, ma una moltitudine manifesta di un unico, celato, "se stesso".
La maggior parte delle persone conosce di sé soltanto alcuni tratti peculiari della propria personalità. Ma il «se stesso» si trova ben oltre quel fascio di caratteristiche psichiche con il quale i più si identificano.

✏ G. Paterniti Lupo
Un atomo è fatto al 99,987 % di vuoto!




Se potessimo eliminare tutto lo spazio vuoto presente tra i nuclei e gli elettroni di tutti gli atomi, allora tutti i 6 miliardi di abitanti della terra potrebbero stare all'interno dell'area di una singola mela!

Riuscite ad accettare che quel vuoto non è conoscibile (Socrate diceva: "una cosa io so, di non sapere")?

Riuscite ad intuire che tutto il conoscibile potrebbe nascere da quel vuoto ed esistere grazie a quel vuoto?

Riuscite a comprendere che la vostra vera identità potrebbe essere proprio quel vuoto?

Rinascere a se stessi è un'arte...
Un'arte alchemica di trasmutazione interiore.
Per capire come intraprendere un serio percorso di consapevolezza e per conoscere gli strumenti utili per svolgere tale lavoro...

Domenica 08 Dicembre 2019 a Treviso, giornata divulgativo/esperienziale proposta da TaoLab: laboratorio per la Rivoluzione Interiore e la Liberazione della Coscienza.

Per informazioni scrivere a: katya@stonetempletao.it

Web: www.taolab.it
Facebook: www.facebook.com/TaoLaboratory/

L'immagine: "Rebirth" di Delawer Omar

“Il guerriero spirituale non ha nemici esteriori”

✏ Abu Bakr



La Rubedo, l'Opera al Rosso, è l'intuizione di essere qualcosa che si trova al di là della coscienza...
Qualcosa che non è comprensibile mediante la coscienza, né tantomeno attraverso i sensi, la percezione e la concettualizzazione.

La seduta TaoLab è sciolta: buon lavoro!

L'amore è uno stato d'essere...
e in quello stato, il 'me', che è identificazione, ansietà e possessività, è assente.

✏ J. Krishnamurti
☯️
Tui Shou


Ascoltare con attenzione l'avversario e te stesso, contemporaneamente, ti costringe a diventare una cosa sola con l'altro.
Così scopri che non vi è alcuna differenza tra le due parti...
Una volta compreso questo, vedrai che l'unico avversario da combattere è te stesso, e che l'unica battaglia che si sta disputando è all'interno del proprio essere.

La tua più grande forza mi svela la tua più grande debolezza.
La mia più grande debolezza ti cela la mia più grande forza.
Non puoi contrastare il nulla, così come non puoi trattenere l'acqua in pugno chiuso.
Il vuoto è l'origine e la fine di tutti i fenomeni: non c'è altra verità.
Perché sforzarsi nell'essere o nel divenire qualcosa?
Non lasciarti ingannare dalla maschera che indosso.
Dietro questo volto non c'è niente, se non quell'unico principio che alimenta la vita:
la "mia", la "tua",
da sempre, per sempre.

✏ G. Paterniti Lupo
IL TUI SHOU COME STRUMENTO DI LAVORO SU DI SE'


L'intervento completo del Maestro Giuseppe Paterniti Lupo al Meeting AMHA 2018.
Il filmato presenta, oltre all'intera relazione del Maestro Paterniti, diversi spezzoni "pratici" tratti dal seminario da lui condotto nel'ambito del Convegno.

(Lignano Sabbiadoro - UD, 08, 09,10 Giugno 2018)

Un esercizio prezioso e profondo, capace di risvegliare una visione unitaria ed oggettiva della realtà...

Lo praticheremo anche nell'ambito dei nostri laboratori TaoLab!

Esercizio 'TaoLab' per uomini e donne dai buoni propositi: 
riconoscere la propria avidità (o meglio riconoscere di essere avidità!).

L'avidità non è solo la semplice brama di denaro o potere. È una pulsione costante e irrefrenabile (almeno per chi non ne è cosciente) che spinge l'individuo ad avere sempre di più, in qualsiasi campo o piano della propria esistenza.

Ciò che si possiede non basta, ciò che si è non basta, ciò che si fa non basta.
Occorre, quindi, avere più attenzioni, più considerazioni, più successo, più 'amore', più sesso, più riconoscimenti, più soddisfazioni e, così, all'infinito.

L'avidità è sempre accompagnata da giustificazioni di ogni tipo: 'ho diritto ad avere questo', 'non è giusto che io non abbia quello', 'così non va bene'.
Ed è così che la realtà, agli occhi di chi si trova in tale penosa circostanza, si deforma orribilmente e diviene ingiusta, scorretta, minacciosa e cattiva (qualcuno crede ancora che esista una realtà, lì fuori, separata da noi stessi?!).

In verità, l'avidità è il tentativo inutile di nutrire qualcosa che, ahimè, non sarà mai sazia: quella struttura psicologica (o meglio quel fascino di condizionamenti) che chiamiamo 'io' e con il quale ci si identifica.

L'essenza dell'ego è paura e desidero (che diventa avidità). Occorre sempre tenerlo ben PRESENTE.

E allora divertiamoci a scovare le mille sfumature della nostra avidità! Proviamo a riconoscere ogni movimento del pensiero, ogni iniziativa ed ogni azione rivolta a soddisfare quell'unico strano ed infelice animale che non conosce sazietà. Soltanto la conoscenza di sé, dei propri meccanismi ed automatismi, della propria falsità e inconsistenza potrà finalmente mettere fine a questa condizione che, permettetemi, è una vera e propria malattia (seppur normalizzata!).

Praticate l’esercizio di auto-osservazione per dieci giorni.

E non disperate! Il laboratorio 'TaoLab' riapre finalmente i battenti dopo la pausa estiva!


Nell'immagine: Ego Death Grip by FrankHelierArt

L'amore è un fiore che sboccia soltanto nel giardino del "ciò che è"
e mai in quello del "ciò che dovrebbe essere".

Gli stolti e gli incoscienti,
nel tentativo di assicurarsene il profumo e la bellezza,
lo raccolgono da terra...
E così lo uccidono.

✏  Giuseppe Paterniti Lupo


"Una vita senza ricerca non è degna di essere vissuta"

"Sono stato come un tafano, un insetto che punge un animale sonnacchioso...
Io sono stato l'insetto che vi ha tenuto svegli,
se me ne vado, voi vi addormenterete e finirete nell'ottusità"

Σωκράτης, Socrate

"...Se siamo veramente consapevoli, sappiamo che non vi sono scelte. La consapevolezza è azione. È solo quando ci sono dubbi, incertezze, che si inizia a scegliere. Le scelte, quindi, impediscono la libertà".

Un breve filmato (in italiano) creato da Massimiliano Amato,
ispirato agli insegnanti di J. Krishnamurti.

Il mio vero volto non possiede occhi, né naso, né bocca od orecchie. 
Nemmeno pelle. 
Il suo riflesso genera miriadi di scintille, dalle forme più svariate e mutevoli: 
queste appaiono, si trasformano e scompaiono nel gioco infinito della coscienza. 
Ed è così che mi riconosco...
Al di là del tempo, dello spazio, della vita e della morte.
Oltre ogni inganno della mente.
Il mio vero volto è il silenzio, il vuoto, il fulgore dell'eterno.

G. Paterniti Lupo

Perché temere la morte?
Vita e morte si intrecciano indissolubilmente: per vivere, infatti, occorre morire ogni giorno.
La morte, come la vita, è movimento, rinnovamento, trasformazione.
Comprendere la morte, ed in un certo senso amarla, significa conoscere se stessi e vivere in piena libertà.

G. Paterniti Lupo

Immagine: "Death and Life" (G. Klimt)

Solitudine e Relazione

Solo nella più pura solitudine si può apprendere la sana e imprescindibile relazione.
La relazione, d'altro canto, insegna l'importanza sacrosanta della solitudine.
La solitudine, quella vera, quella dove non c'è spazio nemmeno per "colui che è solo", svela l'assoluta verità: che tutto è uno. La relazione allora, forte della limpida visione della solitudine, rivela inequivocabilmente che non esiste separazione alcuna.

G. Paterniti Lupo

"Ogni uomo ha una rotta... Chiunque sia costretto a deviare dalla propria rotta, sia perché non comprende se stesso, sia a causa di un’opposizione esterna, entra in conflitto con l’ordine universale, e di conseguenza ne soffre... Un uomo, il quale fa la sua vera volontà, ha dalla sua l’inerzia dell’universo che lo assiste" 

(Aleister Crowley)

Abbazia di Thelema (luogo di culto di A. Crowley), Cefalù, Sicilia, 7 Agosto 2018

...Devi sempre cercare quelle cose che per te sono veleno in massimo grado, per fartele tue mediante l'amore. Ciò che respinge, che disgusta, devi assimilartelo sulla via dell'integrazione. Tendi strenuamente a quell'unione con l'universo, la cui realizzazione deve distruggerti completamente, tanto che resti il non-essere che era al principio.

Aleister Crowley

Abbazia di Thelema (luogo di culto di A. Crowley), Cefalù, Sicilia, 7 Agosto 2018

“Tieni l’occhio fisso sulla via della cima, ma non dimenticare di guardare ai tuoi piedi.
L’ultimo passo dipende dal primo. Non credere d’essere arrivato solo perché scorgi la cima. Sorveglia i tuoi piedi, assicura il tuo prossimo passo, ma che questo non ti distragga dal fine più alto. Il primo passo dipende dall’ultimo”.

"Non si può restare sempre sulle vette, bisogna ridiscendere… A che pro allora? Ecco: l’alto conosce il basso, il basso non conosce l’alto. Salendo devi prendere sempre nota delle difficoltà del tuo cammino; finché sali puoi vederle. Nella discesa, non le vedrai più, ma saprai che ci sono, se le avrai osservate bene".

René Daumal, "Il monte analogo" (gli Adelphi)

Nella foto l'Etna (Sicilia)

Ognuno di noi nasconde un demone dentro di sé, una sorta di tiranno crudele ed insaziabile, capace solo di ogni male.
Per liberarsene occorre fissarlo incessantemente negli occhi, senza mai abbassare lo sguardo, e poi chiedergli con fermezza: "chi sei?".
Non sarà in grado di rispondere e svanirà, dissolvendosi nel nulla dal quale era emerso.

G. Paterniti Lupo

Abbazia di Thelema (dimora e luogo di culto di Aleister Crowley), Cefalù (Palermo), 7 Agosto 2018

Continua ad alimentare il fuoco, mantienilo lento e costante, anche dopo aver abbandonato l'idea di essere il corpo: non basta scoprirsi come tutti i corpi o tutte le cose. 
La tua vera natura non è nel tutto, ma oltre il tutto.
Continua a sciogliere, liquefare e dissolvere.
Al di là del senso dell'essere, al di là della coscienza, al di là dello spazio e del tempo. In quel luogo non luogo tu risiedi nella più perfetta beatitudine, inconsapevole di te stesso, così come delle ombre e dei riflessi che chiamiamo "mondo".

G. Paterniti Lupo

SUL VERO MAESTRO...

(Nisargadatta Maharaj, 'Io sono quello', Ed. Ubaldini)

L'essenza delle Arti Marziali è la lotta contro se stessi.
La Via del Guerriero è la strada che conduce alla fine del proprio ego, della propria arroganza, della propria avidità, della propria falsità, della propria piccolezza, della propria meschinità... In una parola: la fine di ogni paura e, di conseguenza, la fine di ogni conflitto.
Come dico spesso ai miei allievi, noi, come praticanti dell'Arte della Guerra, siamo davvero fortunati. Perché abbiamo uno strumento potentissimo (a patto che venga utilizzato seguendo il giusto orientamento interiore) per poter trasformare la propria condizione di "piombo" (coscienza addormentata, inconsapevolezza, schiavitù mentale) in un nuovo stato d'essere paragonabile all'oro (pura coscienza creativa, libertà psicologica, consapevolezza). Allora, il combattimento, in tutte le sue caratteristiche e specialità, diventa una pratica meravigliosa: l'Arte delle Arti, l'Arte Regia di vincere se stessi. L'unica guerra per cui valga la pena di lottare.

Dedicato ai miei allievi e a tutti i lottatori che hanno ben compreso quale sia il loro peggior nemico...

✏ G. Paterniti Lupo

WU WEI 
(non azione)

Quando si comprende che, in realtà, non esiste alcun soggetto che compie o non compie deliberatamente un'azione, allora qualsiasi agire diventa non azione.

✏ G. Paterniti Lupo

Il segreto è sciogliere, liquefare, dissolvere...
Guarda al tuo corpo come se non ti appartenesse: tu non sei il tuo corpo, così come non sei la tua mente e le tue emozioni.
Lascia cadere ogni identificazione, liberati dal pensiero di essere qualcosa, qualsiasi cosa.
Tu sei l'essenza della vita stessa, che assume milioni di forme e di nomi, che non nasce e che non muore.
Accendi l'Athanor stanotte stessa e mettici dentro il corpo, o meglio l'idea che hai del corpo.
Cuoci a fuoco lento ma costante.
Brucia ogni impurità, ogni immagine, ogni concetto.
Dalla nera cenere otterrai una sostanza bianca, duttile e sottile. Puoi chiamarla libertà.
Ma attento, non accontentarti! L'opera è ben lungi dall'essere terminata.
Il segreto è sciogliere, liquefare, dissolvere...

✏ G. Paterniti Lupo

Il mio corpo non è altro che un guscio, destinato a rimanere vuoto per poi svanire.
Quando mi ricordo di ciò, l'eterno è costretto ad irrompere e a rivelarsi come la mia stessa identità.

✏ G. Paterniti Lupo

Se non vi sentite schiavi, non lamentatevi.
I liberi, infatti, non dovrebbero avere alcun motivo per lamentarsi o criticare.
Se nonostante vi sentiate liberi, vi lamentate, allora assumetevi la responsabilità del vostro malessere: la causa del vostro disagio potreste essere voi stessi.

✏ G. Paterniti Lupo


La mia vera identità NON è il mio nome e cognome,
NON è il luogo dove sono nato e nemmeno la cultura caratteristica di quell’area geografica.
NON è la mia storia, non è il mio ruolo sociale.
La mia vera identità NON è il sesso che, fisicamente, mi contraddistingue. 
NON è nemmeno il mio corpo, le mie emozioni, il mio pensiero.
La mia VERA identità si trova ben oltre tutto questo: totalmente libera, in perfetta quiete, osserva con distacco il gioco delle parti, i clamori del mondo, l’apparire e lo svanire dei fenomeni e delle cose.

✏ G. Paterniti Lupo

Per chi volesse approfondire la tematica dell'Alchimia Sessuale e del Qi Gong Trasmutativo.. Beh, questo è proprio quello che fa per voi!

Titolo: "Sessualità, Alchimia e Pratiche per la Raffinazione del Jing".
Relatore: Giuseppe Paterniti Lupo.
Luogo e data: Lignano Sabbiadoro (UD), 9 Giugno 2018.

Intervento completo e approfondito effettuato, col supporto di parecchie diapositive esplicative, nell'ambito del Meeting AMHA (Alliance for Martial and Healing Arts).

Abstract: la correlazione tra sessualità e salute è, al giorno d’oggi, qualcosa di pienamente comprovato e scientificamente accertato. 
Un’adeguata e corretta gestione della propria energia sessuale (e degli organi ad essa preposti) è alla base non soltanto di una condizione ottimale di benessere psichico e fisico, ma risulta essere essenziale anche per coloro che vogliano intraprendere un serio cammino di ricerca e trasformazione interiore. Fin dalla notte dei tempi le maggiori tradizioni alchemiche, ed in particolare quella di matrice taoista, hanno evidenziato l’importanza di conservare, raffinare ed orientare il proprio potenziale sessuale in maniera consapevole e coscienziosa. La pratica del Qigong, sostenuta da una coscienza vivida, libera e non condizionata, si rivela come un ottimo strumento per liberare questa forza creativa (la più “sottile” ed influente che possediamo, insieme all’intenzione) a vantaggio del nostro equilibrio omeostatico e del nostro percorso verso le profondità dell’Essere.

Nell’ambito dell’intervento, tenutosi nell'ambito del Meeting AMHA 2018, il Maestro Giuseppe Paterniti Lupo presenterà un utile esercizio per lavorare sugli aspetti relativi alle tematiche presentate.

Buona visione!


Stone Temple Tao - Scuola di Tradizionali Arti Orientali

AMHA - Alliance For Martial and Healing Arts

Giuseppe Paterniti Lupo


Da poco più di un'ora è terminaro l'incontro della corporazione denominata "TaoLab": ognuno, adesso, sia dia da fare per "cuocere" (a fuoco lento e costante) la Materia Prima, affinchè possa essere completamente putrefatta e disciolta. 

Attenzione: assicuratevi che il vostro forno (Athanor) sia perfettamente pulito e spazioso, altrimenti la cottura potrebbe non essere perfetta. Tenete d'occhio di continuo, attraverso l'apposita finestrella del forno, l'intero processo "solvente" e "fluidificante": alla fine ne otterrete cenere, ma quella "polvere" vi donerà la vera sapienza nonchè l'eterna giovinezza.

Il vostro umile svelatore,
✏ G. Paterniti Lupo

Nella Nigredo, la prima delle tre maggiori fasi alchemiche, occorre disgregare, macerare e cuocere quel composto solido e pesante con il quale la maggior parte degli individui di identifica. 
Ne parleremo stasera a TaoLab...
il gruppo di lavoro si riunisce... 
a più tardi!

Nell'immagine un'opera di Ellen Hausner

"Ama e fai ciò che vuoi"  
✏ Sant'Agostino

"Fai ciò che vuoi sarà tutta la legge; amore è la legge, amore sotto la volontà; non vi è altra legge oltre Fai ciò che vuoi"  
✏ Aleister Crowley

Da Sant'Agostino ad Aleister Crowley un unico messaggio comprensibile da pochi... Chi riesce a penetrare il significato profondo di tali affermazioni, spesso fraintese e male interpretate, è libero.
Per comprendere questo fondamentale e prezioso messaggio, occorre innanzitutto scoprire cosa sia realmente l'amore e cosa significhi amare...  
✏ G. Paterniti Lupo

Quando la mente si proietta nel "futuro" ed immagina una qualsiasi situazione da affrontare, dalla più semplice alla più impegnativa, rende sempre la questione più difficile di quanto realmente possa essere. Occorre ricordarselo sempre... 

La mente, quando non è disciplinata da una profonda attenzione e da una vivida consapevolezza, rappresenta sempre il nostro peggior nemico.

 ✏ G. Paterniti Lupo

Sessualità, Alchimia e pratiche per la Raffinazione del Jing.

Relatore: Giuseppe Paterniti Lupo.
Convegno di Medicina Cinese AMAL: Ginecologia, Andrologia e Sessualità in Medicina Integrata.
Genova, 21 Aprile 2018.

La correlazione tra sessualità e salute è, al giorno d’oggi, qualcosa di pienamente comprovato e scientificamente accertato. Un’adeguata e corretta gestione della propria energia sessuale (e degli organi ad essa preposti) è alla base non soltanto di una condizione ottimale di benessere psichico e fisico, ma risulta essere essenziale anche per coloro che vogliano intraprendere un serio cammino di ricerca e trasformazione interiore. Fin dalla notte dei tempi le maggiori tradizioni alchemiche, ed in particolare quella di matrice taoista, hanno evidenziato l’importanza di conservare, raffinare ed orientare il proprio potenziale sessuale in maniera consapevole e coscienziosa. La pratica del Qigong, sostenuta da una coscienza vivida, libera e non condizionata, si rivela come un ottimo strumento per liberare questa forza creativa (la più “sottile” ed influente che possediamo, insieme all’intenzione) a vantaggio del nostro equilibrio omeostatico e del nostro percorso verso le profondità dell’Essere. 
(Giuseppe Paterniti Lupo)

Buona visione!

www.stonetempletao.it
www.paterniti.it
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