Il mio vero volto non possiede occhi, né naso, né bocca od orecchie.
Nemmeno pelle.
Nemmeno pelle.
Il suo riflesso genera miriadi di scintille, dalle forme più svariate e mutevoli:
queste appaiono, si trasformano e scompaiono nel gioco infinito della coscienza.
Ed è così che mi riconosco...
Al di là del tempo, dello spazio, della vita e della morte.
Oltre ogni inganno della mente.
Il mio vero volto è il silenzio, il vuoto, il fulgore dell'eterno.
G. Paterniti Lupo